L’Università di Fossato Serralta.Il paese fu il più importante borgo dell'antica città di Trischene, o Tris Tabernacula, oggi Taverna, fondata da popolazioni risalite dalla costa in seguito alle continue incursioni e distruzioni operate dai saraceni. Questo borgo, allora chiamato casale, si trasferì sulle pendici dell'altipiano Serra Alta, sulla riva destra del fiume Alli, fra profondi burroni e torrenti, mentre Taverna gli stava di fronte, nella vallata del Litrello, sulla riva sinistra dello stesso fiume Alli. Chi furono i primi abitanti di Trischene (Taverna) e del borgo Casale (Fossato), vicini alla costa ionica, non ci è dato di sapere perché trattasi di tempi preistorici, cioè parecchi secoli prima della venuta di Cristo. Comunque, per diradare le tenebre di un'epoca leggendaria e nebulosa, ci rifacciamo a quanto gli storici hanno congetturato sulle origini di Taverna e così di Fossato, a seguito della distruzione anche della antica ed importante repubblichetta di "Uria", sita sulla costa ionica, tra le attuali Sellia Marina e Botricello. Dopo i tempi omerici, i greci emigrarono verso la Calabria e, fermatisi sulle coste, fondarono colonie. Seguirono altre distruzioni e trasferimenti che li costrinsero a risalire ancora, fin dove ora sono situati i nostri abitati. Così Fossato, come Taverna, dopo l'anno 981, si trasferì definitivamente nella nuova località, chiamata Serra Alta, fondandovi Fossato, al quale, per la denominazione della località stessa, fu aggiunto il nome di Serra Alta, e così "Fossato Serralta".Fossato Serralta, a quell'epoca, non solo si fortificò, ma dimostrò anche di essere saggia e preparata,con una forza propria, aumentando ancora di prestigio. Per queste qualità fu elevata a "Università", con giurisdizione territoriale ed amministrativa su altri paesi limitrofi. Fu così che dalla costa ionica risalirono in Fossato Serralta parecchie famiglie benestanti, perché si sentivano più sicure e protette, e fu così che una piccola chiesetta, o cappella privata, venne costruita nel rione San Rocco da parte della famiglia, certamente facoltosa chiamata dei "Donni Micheli", non meglio conosciuta (forse Don Michele), cappella costruita verso l'anno1200, limitrofa alle abitazioni costruitevi e dei terreni da questi acquistati. Dopo questa cappella privata, nel centro del paese, venne costruita la prima chiesa parrocchiale verso l'anno 1300 e venne intitolata a "Santa Maria delle Grazie", abbastanza grande, ad una navata centrale ed un laterale, oltre un piccolo campanile a fianco. Fossato, comunque, ha sempre vissuto una vita comunitaria particolarmente intensa, ricca di umanità; una vita che ha avuto senso nel culto della famiglia, della religione e del lavoro, una vita che resta nel cuore anche di coloro che, nati in questo lembo di terra del Sud in Italia, rivivono il ricordo personale o il racconto tradizionale delle proprie origini, in Italia, in Europa, in Australia e nelle lontane Americhe.