19 November 2008

NOTIZIE STORICHE

FOSSATO SERRALTA

E' un comune in provincia di Catanzaro con 660 abitanti e ha una superficie di 12,3 chilometri quadrati. Sorge a 722 metri sopra il livello del mare. Fossato Serralta è uno dei comuni della Comunità Montana della Presila Catanzarese.
Il comune è a 17 chilometri da Catanzaro.

Storia

Le origini.
Pare che i primi abitanti della zona giunsero nel III sec. a.C. Non si hanno notizie certe in proposito. I primi elementi storici risalirebbero al VII sec. E' sufficientemente noto che in questo periodo i monaci basiliani costruirono molti monasteri in Calabria. Tra questi quello di Santa Maria delle Serre, a 500 metri di distanza dal Monte Panaro. Esistono ancora i ruderi di tale monastero. Si hanno notizie relative al 981 quando gli abitanti delle zone marine, in seguito alla incursioni turche, si rifugiarono nella zona conosciuta come Serra Alta. Qui fortificarono l'area abitata, scavarono tra i boschi di castagne e querce, creando fossi profondi e larghi (da qui il toponimo). Grazie a questi accorgimenti difensivi le incursioni saracene diminuirono sensibilmente, infatti, non si registrano altri atti di distruzione e Fossato rimase ben nascosta e riparata nella sua serra. In epoca medievale il borgo si allargò notevolmente, tanto da diventare il paese più popoloso e ricco sulla sponda destra del fiume Alli. Verso il 1100 Fossato fu elevata a Università di diritto Romano-bizantino. Da questa innovazione politica derivò grande prestigio per il borgo. L'Università si basava sul consenso popolare. Ogni anno si eleggevano il sindaco e due fiduciari, paragonabili alla figura dell'assessore.

Le baronie mantenevano, però, il proprio potere. Molti i soprusi. I delitti rimanevano sempre impuniti e la delinquenza si diffondeva. Intorno al 1300, sotto il governo di Carlo d'Angiò, i villaggi circostanti (Sorbo San Basile, Maranise, Savuci, Noce e Pentone) passarono sotto la tutela amministrativa e politica fossatese. Le dominazioni, spagnola prima e francese poi, misero il paese in ginocchio. Furono molti i fossatesi che si sacrificarono per la liberazione del proprio paese. Fossato fu colpito da diverse alluvioni: 19432, 1946, 1951 e soprattutto da quella del 1953 che danneggiò gravemente l'abitato. L'unica chiesa in paese, costruita nel 1839, fu rasa al suolo. Il ministro dei lavori pubblici Merlini, si recò di persona a Fossato per constatare i danni. Si avviarono così i lavori per edificare 36 alloggi popolari. Molti sfollati furono ospitati da famiglie che ricevettero un contributo dall'Amministrazione comunale.

Pentone si distaccò da Fossato Serralta nel 1838 e Sorbo San Basile nel 1850. Noce tra il 1943 e il 1946, fu completamente distrutta e scomparve, in conseguenza di alluvioni.
Maranise, nel corso del secolo scorso fu sede notarile, nella piccola frazione primeggiava l'industria della concia delle pelli e quella della filanda della lana.

Un artigiano tessile produceva la tradizionale "flandina", panno di lana pesante che, naturale o colorato, dava ottimo tessuto per vestiti invernali nonchè caratteristiche ed ottime coperte.








2 comments:

joseph calogero said...

Dalla lontana Pennsylvania un saluto ai concittadini di Fossato.
G. Calogero

joseph calogero said...

Dalla lontana Pennsylvania un caro saluto ai concittadini di Fossato Serralta